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Case prefabbricate in legno, fornitore straniero …

Dobbiamo realizzare una serie di case il legno. L’azienda estera che fornirà il materiale ha il certificato CE del materiale e un riconoscimento di Centro di Trasformazione ottenuto in Lituania. Ora la domanda è questa, io come Direttore dei Lavori, andando a controllare e certificare tutte le lavorazioni che si svolgeranno in Lituania dall’azienda fornitrice, posso omettere il certificato di centro taglio sotto mia responsabilità? Ho già letto qualche cosa in merito e sembra possibile, ma in caso di contestazione da parte dell’ ex. Genio civile, che articolo e quale normativa posso consultare per rispondere in merito e dimostrare la possibilità di effettuare ciò?

Risposta

in relazione agli attestati come centro di lavorazione, si precisa quanto segue:

  • al momento, relativamente la fase di lavorazione, non esiste un mutuo riconoscimento tra attestati rilasciati da soggetti istituzionali diversi;
  • essendo il cantiere in Italia, la stessa azienda deve procedere ad inoltrare domanda di denuncia attività al Servizio Tecnico Centrale del CSLLPP e a formare la figura del Direttore Tecnico di Produzione;
  • l’assistere alle lavorazioni come Direttore dei Lavori all’interno dello stabilimento dell’azienda non costituisce alternativa contemplata all’interno delle Norme Tecniche per le Costruzioni.

Quindi, in conclusione si consiglia all’azienda coinvolta nei lavori di procedere quanto prima a qualificarsi secondo le disposizioni di legge contenute nel DM 14.01.08 e Circ. Espl. n.616 del 2.2.2009 al fine di evitare problemi nelle successive fasi formali di accettazione del materiale e collaudo dell’opera.

Risposta a cura di Marco Lucchetti (Promo_legno)

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