Queste specie non compaiono nei manuali di riconoscimento e nemmeno negli elenchi dei nomi dei legni commerciali. Si tratta di legni o gruppi di legni che vengono alterati attraverso processi di modificazione, per cui le caratteristiche differiscono completamente da quelle originarie.
Modificare il legno significa alterarlo a livello molecolare e micro strutturale attraverso interventi di tipo chimico, termico o meccanico, in modo tale da migliorarne sensibilmente le proprietà come la durabilità, la stabilità (attraverso la diminuzione di ritiro e del rigonfiamento) e la durezza, oppure da modificarne altre caratteristiche (colore, stabilità cromatica, ecc.).
Il procedimento che si mette in atto attraverso il trattamento termico dei legni è la demolizione dei gruppi idrossilici modificando così la struttura della parete cellulare del legno. Variazioni nella struttura cellulare sono accompagnate da modificazioni delle diverse proprietà, che da un lato rappresentano i positivi effetti ricercati, dall’altro possono costituire anche risvolti collaterali negativi di cui tenere conto.
Ad esempio le conseguenze del trattamento termico sono: una diminuzione della resistenza meccanica, l’odore derivante dal trattamento termico ed un evidente alterazione del colore che cambia in funzione della specie legno trattata e dalla temperatura del trattamento (generalmente più scuro).
Dopo aver definito con i fornitori la disponibilità della materia prima, il nostro ufficio Marketing in collaborazione con il reparto di R&S ha definito precise tipologie di profili e lunghezze standard da proporre, per ottimizzare lo spreco di materiale e quindi i prezzi. La nostra azienda è comunque in grado, in collaborazione con Architetti e Committenti, di personalizzare i rivestimenti in legno, dialogando con i progettisti per ottenere il miglior rapporto qualità prezzo. La completa prefabbricazione dei rivestimenti in legno nella nostra fabbrica e il montaggio eseguito da carpentieri specializzati completa il processo qualitativo della nostra divisione che si occupa di facciate ventilate architettoniche.
Di seguito potete osservare lo stato di ossidazione del Frassino e Abete termo-trattato dopo 6 mesi: